UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA, LA TUA CASA SÌ
Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello, recita un noto proverbio, che assegna a questo periodo la caratteristica di essere tra i più imprevedibili dell’anno, indifferente persino all’arrivo ufficiale della primavera ormai alle porte. Se poi il consiglio, visti i tempi grigi −sotto ogni aspetto−, è quello di rimanere in casa, meglio fare come la montagna che va da Maometto: portandovi la primavera dentro!
David Cleveland Ph – Vtwonen – Stadshem / Abby Capalbo (in basso)
Een Goed Verhaal – Sean Fennesy Ph
Simbolo di questa stagione sulla cartella colori sono le tonalità pastello, adatte tanto alla moda quanto al design di interni grazie alle cromie tenui e rilassanti, che difficilmente annoiano. Non solo biancheria da letto, pareti e soprammobili, ma anche i complementi d’arredo si tingono di rosa baby, glicine, blu polvere e verde salvia, diventando protagonisti di una casa dall’impatto fresco e luminoso. Spontanei i richiami vintage, che associano questa tendenza alle cucine anni ’50, immerse nell’atmosfera dei diner americani tra un milk-shake e una canzone di Elvis al juke-box, o ai bagni, dove i lavandini a colonna facevano coppia con lucide piastrelle color carta da zucchero.
Elle – Dwelling gawker (in alto) – Bar Luce (in basso)
I riferimenti a cui ispirarsi non mancano, ma, dopo 70 anni dal loro debutto, i toni sorbetto ritornano con una rivisitazione in chiave moderna. A sostituire le classiche linee smussate, mobili squadrati e geometrici attraverso abbinamenti che, pur rimanendo morbidi, vengono resi meno stucchevoli dal contrasto con sottotoni più scuri, come malva e petrolio. Gli accostamenti più semplici prediligono invece i toni tendenti al crema e al tortora rispetto al bianco candido, spesso lasciato inalterato sulle pareti per paura di osare, magari con una carta da parati floreale in soggiorno e sembrerà di stare all’aria aperta.
Bastano pochi dettagli per far fiorire la primavera in casa: un elettrodomestico dal colore insolito all’interno di un contesto neutro, i pannelli della libreria a contrasto o una cassettiera dalla trama esotica e, ovviamente, non dimenticate di annaffiare le piante!
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di Martina Proserpio
